Strategia composta da un test in vitro con metodo Ocular Irritection® e successivo test oftalmologico di approfondimento su 10 volontari.
I vantaggi
- Metti in sicurezza le persone che verranno a contatto con il prodotto durante le fasi di indagine, tutelandone al meglio la sicurezza.
- Ottieni un quadro completo sulla compatibilità oculare.
- Riduci al minimo il numero di volontari coinvolti, limitando l’affluenza in ambulatorio a un minimo numero di persone e riducendo la possibilità di contagio da Covid-19.
La strategia di testing
L’occhio è un organo estremamente delicato ed è protetto da molti elementi: l’orbita, le palpebre, i liquidi prodotti dalle ghiandole lacrimali e congiuntivali, la congiuntiva.
I prodotti cosmetici che possono entrarci a contatto devono essere accuratamente valutati dal Safety Assessor.
La nostra strategia prevede l’uso di un metodo in vitro di valutazione dell’irritazione oculare con solide basi scientifiche e ufficialmente adottato per scopi regolatori a livello internazionale (TG OECD 496).
I protocolli di questo metodo sono studiati appositamente per i prodotti cosmetici e permettono di classificare dettagliatamente il grado di irritazione atteso del prodotto in esame.
A completamento dello studio, per i prodotti che sono stati classificati non irritanti o che rientrano in una categorizzazione di tipo “border-line”, la strategia prevede un test oftalmologico di approfondimento su numero ridotto di 10 volontari, sotto il controllo di un medico oculista.
Questa fase di test, della durata di 14 giorni, viene definita in base alle caratteristiche specifiche dei prodotti in esame, come: la tipologia del prodotto, la frequenza d’uso prevista, le istruzioni che saranno riportate in etichetta.